Astronomia e dialetti -- Preludio -- Una cipolla di vetro: l'Universo Swarovski -- Gravità, mele e cipolle -- Intermezzo -- La gocciolina di Mercurio -- Venere: le fregature della bellezza -- Interludio -- La Luna, lo specchietto retrovisore -- Improvviso -- La Terra, il covo dei cafoni -- Marte, la terra promessa (ma non ancora mantenuta!) -- I mattoni avanzati: la Fascia degli asteroidi -- Giove, il gigante o la bambina? -- Saturno, la lama rotante -- Urano, il corpo ... celeste! -- Intermezzo -- Nettuno, il pianeta venuto dal freddo ... calcolo -- Plutone, il bocciato -- La fascia di Kuiper e la nube di Oort: confini? Steccato? Fortificazioni? Gabbia? -- Coda o Epilogo.
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Una stella, otto pianeti, un centinaio di lune e una miriade di corpi minori tra plutini, asteroidi, comete, satelliti artificiali. E per ognuno di questi oggetti, spiegazioni scientifiche che condividono la scena con narrazioni dettate dal mito, con visioni della fanstascienza e con suggestioni sonore scaturite dalla penna di grandi compositori. L'autore prova a districarsi nella babele di idiomi più o meno precisi che da sempre vengono usati dagli uomini per descrivere il Sistema Solare nell'intento di spiegarlo e di rendere il freddo spazio interplanetario un posto più accogliente. La letteratura, la fisica, il fumetto, l'illustrazione, la musica finalmente cooperano per delineare un possibile percorso, una traiettoria fra le tante, che condurrà il lettore dalle origini del linguaggio fino alla nube di Oort.