agiografia e rotocalchi in Italia fra XX e XXI secolo
Negli ultimi decenni, i rotocalchi illustrati, insieme alla televisione e agli altri mezzi di comunicazione di massa, hanno giocato un ruolo fondamentale nella costruzione dei profili di santità. Fin dal secondo dopoguerra le testate italiane più popolari hanno propagandato portenti e altri fenomeni paranormali con linguaggi disinvolti, accomunando santi e santoni, apparizioni mariane e presunte invasioni aliene, in un discorso composito volto a sovrapporre narrazioni curiose e intenti encomiastici. Il saggio prende in esame le narrazioni riguardanti Padre Pio e Giovanni Paolo II, sospese fra le esigenze della comunicazione vaticana e quelle di ampi settori dei media impegnati a catturare l'interesse del pubblico a ogni costo, talvolta incuranti di liturgie e prescrizioni. Nelle agiografie da rotocalco di questi due personaggi, spesso intrecciate e talvolta confluenti in un unico racconto, convivono messaggi talvolta contraddittori, testimoni di una religiosità variopinta, friabile, arbitraria, difficilmente descrivibile attraverso schemi unificanti.